Quali e quanti sono i denti decidui (o denti da latte) e quali comportamenti evitare per il corretto allineamento.
I denti decidui, o più comunemente conosciuti come denti da latte, iniziano a formarsi come gemme embrionali giá prima della nostra nascita. Dall’etá di circa 6 mesi iniziano il processo di eruzione in bocca, di solito partendo dagli incisivi e terminando verso i 30 mesi con i molari. La configurazione della dentizione da latte prevede la presenza di 20 denti in totale, suddivisi in due arcate una superiore ed una inferiore.
Nello specifico i denti da latte sono composti da 2 incisivi centrali, 2 laterali, 2 canini, 4 molari.
la loro funzione é quella di permettere al neonato di sviluppare la fonazione, la masticazione e la deglutizione, quali capacità primarie e necessarie per la corretta crescita del bambino.
Durante la crescita dei denti da latte non é raro constatare la presenza di spazi interdentali accentuati (diastemi). I diastemi sono spazi necessari per il corretto allineamento durante la fase di eruzione della dentizione permanente: questa caratteristica spesso spaventa i genitori, che si aspettano una conformazione del sorriso diversa ma per il bambino invece risulta perfettamente normale.
Differenza tra denti da latte e denti permanenti
Una differenza tra i denti da latte e quelli permanenti risiede nella composizione dello smalto e della dentina che li formano. Nei denti permanenti, i cristalli minerali formano il 90% del tessuto inorganico e questo rende i denti definitivi molto più resistenti e con delle caratteristiche visive migliori. I denti da latte sono più sensibili e per questo anche più facilmente attaccabili da patologie come la carie. Per tale motivo nei bambini é importante controllare la dieta non eccedendo negli zuccheri.
Quali comportamenti evitare
Per il corretto allineamento dei denti da latte è altamente consigliato adottare comportamenti mirati come la prevenzione di un prolungato utilizzo del ciuccio e la suzione del dito pollice: tale pressione sostenuta per lungo tempo puó agire sui denti del piccolo, spostandoli e disallineandoli.